mercoledì 27 marzo 2013

Non lo sapevate che...

Ciao raga, un altro post... Siete contenti!!! Io moltissimo, almeno  recupero i giorni persi...NEEEH...!!!
Allora l'argomento di oggi è divertente , almeno spero... Le scoperte più strane, divertenti, incredibili e inutili...
                                                  LE SCOPERTE PIù STRANE E 
                                                 INCREDIBILI!!!
  
- Se tu urlassi per 8 anni, 7 mesi e 6 giorni, produrresti abbastanza energia sonora per riscaldare una tazza di caffe'. (Non mi sembra che ne valga la pena)
- Se tu producessi costantemente flatulenze per 6 anni e 9 mesi, il gas risultante fornirebbe energia equivalente a quella di una bomba atomica. (Questo potrebbe avere piu' senso)

- Per sbattere la tua testa contro un muro sono necessarie 150 calorie all'ora
- Chi usa la mano destra vive, in media, nove anni piu' a lungo dei mancini. (Se sei ambidestro che ne fai una media?)
- Una formica puo' sollevare 50 volte il suo peso, puo' trascinare 30 volte il suo peso e cade sempre alla sua destra se intossicata. (Ma i contribuenti pagano le tasse per sovvenzionare questo tipo di ricerche?)

- Gli orsi polari sono mancini. (E chi lo sa? E come lo hanno capito? E soprattutto chi se ne frega? )
- Un pesce gatto ha piu’ di 27.000 papille gustative. (Ma cosa ci sara’ di cosi’ saporito sul fondo di uno stagno?)
- Una pulce puo’ saltare una distanza pari a 350 volte la lunghezza del suo corpo. E’ come se un uomo potesse saltare da un capo all’altro di un campo di calcio. 

- Uno scarafaggio decapitato sopravvive nove giorni prima di morire. (Che schifo)
- Il maschio della mantide religiosa non puo’ accoppiarsi finche’ la sua testa e’ attaccata al corpo. La femmina da’ inizio all’accoppiamento decapitando il maschio. (Tesoro, sono a casa. Metti la testa sul ceppo che stasera ho voglia…)
- Alcuni leoni si accoppiano piu’ di 50 volte al giorno. (’)
- Le farfalle sentono i sapori con i piedi. (no comment)
- L’occhio dello struzzo e’ piu’ grande del suo cervello. (Conosco persone cosi’)
- Le stelle marine non hanno cervello. (Conosco anche persone cosi’)
- E’ impossibile leccarvi il gomito
-Un coccodrillo non può tirare fuori la lingua
-Il cuore di un gamberetto e’ nella testa
-In uno studio effettuato su circa 200.000 struzzi, durato più di 80 anni, non si è mai visto uno struzzo mettere la testa nella sabbia...

Allora vi è piaciuto questo post??! Io lo trovo divertente e allo stesso tempo interessante...

Ciao ciao da Baby Angel!!!

sabato 23 marzo 2013

INTERNET, IL NOSTRO OSSIGENO...

Ciao raga!! Oggi come promesso vi scrivo ! Mentre scrivo chatto con un'amica di nome.... Non ve lo dico!!!    
Allora l'argomento di oggi è INTERNET! Vi siete mai chiesti chi l'ha inventato? Se ci pensate INTERNET è diventato il nostro "OSSIGENO" !!!!!
Il progenitore della rete Internet è considerato il progetto ARPANET, finanziato dalla Advanced Research Projects Agency (ARPA), una agenzia del Dipartimento della Difesa statunitense. In una nota del 25 aprile 1963, Joseph C.R. Licklider aveva espresso l'intenzione di collegare tutti i computer e i sistemi di time-sharing in una rete continentale. Avendo lasciato l'ARPA per un posto all'IBM l'anno seguente, furono i suoi successori che si dedicarono al progetto ARPANET.

Il contratto fu assegnato all'azienda da cui proveniva Licklider, la Bolt, Beranek and Newman (BBN) che utilizzò i minicomputer di Honeywell come supporto. La rete venne fisicamente costruita nel 1969 collegando quattro nodi: l'Università della California di Los Angeles, l'SRI di Stanford, l'Universita della California di Santa Barbara, e l'Università dello Utah. L'ampiezza di banda era di 50 Kbps. Negli incontri per definire le caratteristiche della rete, vennero introdotti i fondamentali Request for Comments, tutt'ora i documenti fondamentali per tutto ciò che riguarda i protocolli informatici della rete.

I primi nodi si basavano su un'architettura client/server, e non supportavano quindi connessioni dirette (host-to-host). Le applicazioni eseguite erano fondamentalmente Telnet e i programmi di File Transfer Protocol (FTP). La posta elettronica fu inventata da Ray Tomlinson della BBN nel 1971, derivando il programma da altri due: il SENDMSG per messaggi interni e CPYNET, un programma per il trasferimento dei file. L'anno seguente Arpanet venne presentata al pubblico, e Tomlinson adattò il suo programma per funzionarvi: divenne subito popolare, grazie anche al contributo di Larry Roberts che aveva sviluppato il primo programma per la gestione della posta elettronica, RD.

(SE TROVATE I MIEI POST NOIOSI,FATEMELO SAPERE)
CIAO, CIAO DA BABY ANGEL!!!!

giovedì 21 marzo 2013

Le fobie.. non le conoscete tutte!


Ciao raga, mi dispiace tantissimo !! Non volevo assentarmi dal blog cosi tanto, ma sono incasinata con la scuola e con gli impegni!! Sapete io sono una persona molto ricercata, come Tom cerca Jerry !! DAI KE SKERZO! L'unica persona che mi cerca è la prof per interrogarmi o darmi una nota!
Allora l'argomento di oggi  sono le fobie... Se sapeste quante fobie ci sono io ve ne lenco alcune leggete. leggete..è INTERESSANTISSIMO!!!! 

Le fobie... non le conoscete tutte...

Per quanto a molti di noi possano risultare curiose o sorprendenti, le fobie non sono un disturbo strano. Di fatto, sono molto comuni. Gli esperti calcolano che le fobie nel loro insieme hanno un’incidenza del 5% della popolazione mondiale. Questo significa che una ogni venti persone patisce alcun tipo di fobia. Le donne patiscono fobie con maggiore frequenza degli uomini.
All’interno della classificazione in fobie specifiche (paura di certi oggetti, situazioni o fenomeni) e fobie sociali (timore o ansietà estrema dinanzi a determinati avvenimenti, come stabilire contatto verbale con sconosciuti o avere contatto con la famiglia politica), si deve dire che sono molto più comuni le prime. Di fatto, molta gente patisce una fobia specifica ma questa non influisce la loro vita quotidiana (come potrebbe essere il caso di una persona che viva in una grande città e patisca di ofidiofobia –paura dei serpenti- e che, giunto il caso, eviterà di trovarsi loro in uno parco zoologico).
Sebbene sia difficile determinare quali siano le dieci fobie più comuni (poiché variano a seconda del sesso e dell’età – gli adolescenti patiscono fobie sociali con maggiore frequenza degli adulti-), ecco qui un elenco di quelle che vengono considerate più frequenti in genere:
Aracnofobia: Si tratta della paura dei ragni. Si calcola che la metà delle donne e il 10% degli uomini patiscono di un qualche grado di questa fobia. Le reazioni di queste persone risultano esagerate per gli altri e persino per gli stessi fobici. Queste persone cercano di mantenersi lontano dai luoghi dove possono trovarsi ragni, o dove hanno visto ragnatele. Nei casi più seri, il panico può essere scatenato persino vedendo una fotografia.
Sociofobia: Si tratta di una paura persistente e intensa di essere giudicato negativamente nelle occasioni sociali. È una fobia tra le più comuni fra adolescenti e giovani e si calcola che circa un 4% delle persone tra 18 e 55 anni la patiscono. A differenza di quanto succede nella maggioranza delle fobie, questa fobia sociale è ugualmente comune tra uomini e donne.
Aerofobia: Si tratta della molto comune paura a viaggiare in aereo (si calcola, di fatto, che solo il 5% dei passeggeri salgono in aereo senza timori di sorta). Tuttavia, le persone che patiscono di questa fobia non sentono solo una leggera inquietudine al momento dell’atterraggio e del decollo, ma in occasioni le fobie gli impediscono di pensare soltanto ad una viaggio di questo tipo o recano disturbi di ansietà dinanzi alla prospettiva di un futuro viaggio, persino mesi prima di portarlo a termine.
Agorafobia: Si tratta della paura degli spazi aperti ed è un disturbo più comune tra le donne che tra gli uomini. L’agorafobico teme ogni luogo dove non si sente “sicuro” o non può “ricevere aiuto”. Chi soffre di questo tipo di disturbo di solito si rifugia nella sua casa e raramente esce, poiché in queste occasioni sente una gran ansietà. È la fobia che con maggior frequenza motiva visite agli specialisti.
Claustrofobia: Al contrario dell’agorafobia, questo disturbo implica il timore di restare confinato in spazi chiusi. Si calcola che tra un 2 e un 5% della popolazione mondiale patisce di questa fobia. Queste persone tendono a evitare ascensori, metrò, tunnel, stanze piccole, persino porte girevoli possono presentare difficoltà, come anche l’uso di attrezzature per tecniche mediche diagnostiche come la TAC.
Acrofobia: Si tratta della paura delle altezze, non semplici vertigini ma un timore che porta all’ansietà a chi ne patisce. La fobia di solito si manifesta in situazioni quali affacciarsi ad un balcone, essere in un belvedere in alto o vicino a un burrone. Come succede anche in altre fobie, coloro che ne patiscono cercheranno di evitare la situazione temuta.
Emetofobia: Si tratta della paura del vomito o di vomitare. Ci sono persone che sentono più di una semplice avversione verso l’atto di vomitare e che persino cambiano le loro consuetudini alimentari e sociali in conseguenza di ciò (per esempio, evitano di mangiare in ristoranti per timore che il cibo servito possa produrre mal di stomaco). Sebbene solo nei casi più estremi si considera fobia, si calcola che il 6% della popolazione sente paura di vomitare.
Carcinofobia: Si tratta della paura di contrarre il cancro. È uno dei timori più comuni dal momento in cui la maggior parte degli adulti sentono apprensione dinanzi la possibilità di manifestare i sintomi di questa malattia. Tuttavia, nel caso dei fobici si tratta di una paura molto antinaturale, poiché dimostrano di temere qualsiasi sintomo fisico negativo, associandoli tutti a sintomi della malattia.
Brontofobia: Sono comuni le fobie che coinvolgono elementi climatici o determinati fenomeni meteorologici, è questo il caso della brontofobia. Consiste nella paura estrema dei fulmini e tuoni delle tormente. Colui che partisce questa fobia sarà allarmato sia prima che durante le tormente, e nei casi estremi patirà i sintomi dell’ansietà. Può persino veder influenzata la sua vita sociale, poiché la pianificazione delle sue attività dipende dalle previsioni meteorologiche e piò non recarsi al lavoro o modificare le abitudini per via del clima.
Necrofobia: la paura della morte è qualcosa di naturale e istintivo nell’uomo, possibilmente perché la morte è lo sconosciuto. Inoltre, si associa la morte con i patimenti che la precedono, dolore, sofferenza, ecc. Tuttavia, alcune persone soffrono di una vera fobia verso la morte e gli esseri morti. Coloro che patiscono di questa condizione non possono spiegare il senso agghiacciante che sentono  quando vedono a una mummia o un cadavere!
CIAO A TUTTI DA   BABY ANGEL!

domenica 9 dicembre 2012

Gli animali simpatici chiacchieroni!!!!


Ciao sono ankora io, oggi la voglia di scrivere è molta e poi devo farmi perdonare tutte quelle settimane in cui non lo aggiornato!!!
A cosa pensano gli animali. Con questo video divertentissimo realizzato dalla BBC, scopriamo cosa si dicono davvero gli animali. Gli animali (per ovvi motivi) parlano in inglese ma sono sicura che riderete comunque tantissimo anche voi. Proprio come me!!!
Allora buona visione!! E fatemi sapere se vi è piaciuto!!!





Ciao ciao e buona visione( se il video presenta degli scatti è perchè si deve caricare) abbiate un po' di pazienza!!! Perchè è divertentissimo!!!
Da Baby Angel!!!!
















Gli SMS i nosti salvatori!!!


Ciao raga, cm state?? Lo guardate il blog quotidianamente??? Spero proprio di sì!!!! Lo sapete che gli SMS compiono 20 anni!!!! I nostri cari SMS che ci fanno sopravvivere quando la noia ci fa una visitina , o quando dobbiamo dire o chiedere qualcosa a un amico/a , o se siamo in pericolo(allora un SMS di SOS). La sapete la storia degli SMS??? Ve la racconto io se non la sapete!!!! Si festeggia l'anniversario dei 160 caratteri che hanno fatto epoca! parliamo degli sms ovvero "short message service".Era il 3 dicembre 1992 quando un ingegnere inglese scrisse il primo sms della storia con il testo "merry xmas" (buon natale) ad un collega in Vodafone. L'sms nacque durante la creazione della norma GSM riservato ad un utilizzo professionale fra tecnici per segnare guasti sulle reti telefoniche, infatti bisognerà aspettare la fine degli 90' per vederne un uso commerciale pubblico.Oggi l'impero degli sms comincia un po' a scricchiolare ed ad invecchiare, principalmente per via delle nuove tecnologie internet,come ad esempio le chat, i social network oppure il famoso "whatsapp" che ormai ha raggiunto il record di 10 miliardi di messaggi elettronici al giorno! Malgrado tutto questo l'sms rimane il preferito dai non tecnofili per la sua semplicità e una certa garanzia di privacy e di consegna. 
Allora la storia degli SMS vi è piaciuta o vi ha annoiato???!!! Secondo me è interessante saperlo perchè se qualcuno ci chiede chi ha inventato gli SMS; Noi possiamo rispondere con sicurezza e non sembrare ignoranti... 
Per oggi è tutto vi saluto!!!! Da Baby Angel!!!






sabato 1 dicembre 2012

Fine del Mondo o Nuovo Inizio??!!

Ciao raga, cm va? io bn ...Oggi è il primo di Dicembre e le città d'Italia si stanno preparando al Natale,se ci arriveremò al 25 dicembre, lo sapete perchè di co questo? Perchè il 21 dicembre secondo i Maya(popolazione indigena) finirà il mondo...Avete un po' di paura? Ci credete? Una parte di me ci crede, ma l'altra parte dice che e una cavolata, che non succederà niente di niente.... Comunque fra 20 giorni sapremo la verità...

21 DICEMBRE FINE DEL MONDO O NUOVO INIZIO!
Alcuni ricercatori dicono che ci sarà la fine del mondo e c'è chi prevede : Fuoco e fiamme dal cielo, terremoti e catastrofi naturali, l' impatto di un meteorite, guerre nucleari a cui la razza non sopravviverà o quanto meno solo pochi meritevoli... Le previsioni sono molte ma nessuno sa cosa succederà....

Questa volta è la Nasa ad esporsi e a rispondere agli interrogativi che stanno decisamente scuotendo l'opinione pubblica e rendendo inquieti i più apprensivi. La domanda è una e semplice: la fine del mondo per questo 2012 ce la dobbiamo aspettare o no? Scenari cinematografici e apocalittici si prospettano nelle menti di ciascuno di noi, ma gli scienziati americani assicurano che motivi per credere che questo sia l'ultimo anno sul pianeta non ce ne sono. Con tanto di spiegazioni motivate.
In primo luogo, tutto (o quasi) nasce da una certa suggestione nata grazie ai nuovi mezzi di comunicazione. Internet, in questo, insegna che l'informazione viaggia sul filo di una tempistica e di una spazialità decisamente senza confini. Ma alla Nasa affrontano l'argomento molto serenamente: dopotutto è il loro mestiere e se sapessero di una qualsiasi minaccia verso la Terra, stiamone pur certi, l'avremmo saputo.
Dunque, da cosa o da chi ha avuto origine tutta questa storia del 2012? Tutto ebbe inizio quando Nibiru, una ipotetico pianeta scoperto dai Sumeri, viaggiava in rotta di collisione verso la Terra. Inizialmente, il “giorno del giudizio” lo si attendeva per il 2003, poi si è pronosticato un impatto fatale proprio per l'anno corrente. Nulla a che vedere con il calendario Maya che, come ormai noto, parla di cicli e non di fine del mondo. Quel che si aspetta per il fantomatico 21 dicembre 2012 altro non è che il solstizio d'inverno che viene a concludere un periodo dal quale ne ha origine un altro. Un piccolo esempio: quando la Notte di San Silvestro tutto il mondo festeggia l'ingresso di un nuovo anno, per caso avviene ogni volta una fine del mondo? Così accadrebbe per il calendario Maya.
Ad ogni modo, non sono solo i Maya ad essere messi all'indice. C'è chi sostiene il possibile verificarsi di un allineamento dei pianeti. È risaputo come questo accadimento sia portatore di sventure e non sia sicuramente oggetto di simpatie. Ma dall'agenzia spaziale rassicurano: non sono previsti allineamenti almeno per parecchi decenni. Se ciò si dovesse verificare, lo si saprebbe già da molto tempo. E comunque una sorta di allineamento planetario avviene proprio ogni dicembre, quando la Terra si allinea quasi perfettamente con il Sole al centro della Via Lattea.
E se il pianeta Nibiru non costituisce minaccia, non lo sarebbe neppure il Pianeta X, altrimenti noto come Eris. Non ci sarebbero, infatti, fondate basi a sostegno di tale tesi. Se ciò fosse stato previsto, gli astronomi ne avrebbero tracciato la traiettoria già alcune decadi fa e oggi sarebbe possibile individuare tali pianeti persino ad occhio nudo. L'unica cosa certa è che Eris esiste davvero: si tratterebbe di un pianeta nano proprio come Plutone, fuori dal sistema solare. Per quanto possa avvicinarsi alla Terra, mai si troverebbe a meno di 4 miliardi di miglia di distanza da noi. Dormiamo sonni tranquilli, dunque.
E non si è fatto altro che parlare anche di una probabile inversione dei poli terrestri e di un rovesciamento nella rotazione dell'asse terrestre. Sebbene delle piccole, ma impercettibili, variazioni abbiano avuto luogo, ciò non significa che i terremoti catastrofici che l'uomo ha patito siano dovuti ad una diversa rotazione terrestre. Dovremmo ricordare che la Terra è Vita e, come nel corso della sua lunga evoluzione, i continenti hanno subito spostamenti fino a diventare come noi oggi li viviamo. Ciò è dovuto alla dinamicità della quale essa è contraddistinta. E, non da ultimo, una totale inversione è davvero molto difficile possa verificarsi almeno fin nei prossimi millenni. Possiamo ancora dormire sonni tranquilli.
Se ipotetici o reali pianeti non costituiscono minaccia per il pianeta, nemmeno meteoriti giganti o asteroidi viaggerebbero sul nostro stesso binario. Una missione Nasa, denominata Spaceguard Survey, è al lavoro proprio a tal fine: monitorare tutti gli oggetti cosmici che potrebbero parzialmente o del tutto colpire la Terra. Ogni giorno, l'agenzia spaziale rende noto delle scoperte ottenute sul NEO Program Office website. Un altro modo per verificare coi nostri occhi ed essere aggiornati.
E, infine, il Sole non è certo rimasto a guardare! Anche le sue tempeste solari hanno dato del filo da torcere a quanti hanno cercato di interpretarne gli effetti positivi o negativi. Ma è ciclico (ogni 11 anni) il verificarsi di picchi di attività che confluiscono in tempeste solari il cui unico disturbo per l'uomo sono delle interferenze nelle comunicazioni satellitari. Gli studiosi assicurano, però, che si starebbe cercando di produrre macchinari protetti da tali tempeste. Tuttavia, non c'è un collegamento connesso al 2012. Anzi. Si parla del 2014 come prossimo anno critico per unaumento dell'attività solare.
Dunque, alla luce di tutto ciò, pensiamo pure a programmare il prossimo Capodanno.
Allora vi saluto e spero di continuare a scrivere sul blog anke il prossimo anno da Baby Angel!!!

domenica 25 novembre 2012

Si sta avvicinando la festa più bella dell'anno!!

Ciao raga, mi scuso tantissimo di non aver scritto in questo mese, spero non siate arrabbiati...Si sta avvicinando il natale, a me il natale porta ansia  non so perchè, ma anke felicità e bontà...Lo sapete chi ha inventato il panettone?? Ogni anno a tavola a Natale, l'eterno dilemma: "Preferisci il panettone o il pandoro?". Tra i due schieramenti litiganti si collocano poi quelli che mangiano entrambi. Ma tu sai chi ha inventato il panettone?
La nascita del panettone ha del leggendario. In effetti non si sa con precisione quando sia stato inventato e da chi. Si sa solo che si inizia ad avere traccia dell'esistenza di questo pane dolce nella Milano dei tempi di Ludovico il Moro, verso la fine del XV secolo. Sono tre le leggende più accreditate.

La prima leggenda lo vuole invenzione di Ugo, un falconiere di Ludovico il Moro, divenuto garzone nella bottega del pane di Toni, padre della sua amata Adalgisa. Una notte Ugo aggiunse una grande quantità di burro (acquistato vendendo dei falchi rubati a Ludovico il Moro) al pane che stava impastando. Il pane di Toni divenne famosissimo in città e considerato il migliore di Milano. Nei giorni successivi all'impasto di questo "pane speciale" venne aggiunto lo zucchero e sotto le feste di Natale 
Ugo arricchìla ricetta con uova, pezzetti di cedro candito e uva sultanina. Fu un successione: nelle tavole a Natale non c'era un milanese che non avesse il "pangrande" o il "pan del Toni" (da qui il termine panettone). Toni divenne ricco e i genitori di Ugoacconsentirono al matrimonio tra i due giovani amanti.

La seconda leggenda invece ha come ambientazione la corte di Ludovico Sforzadurante il sontuoso banchetto
 di Natale. Un famoso cuoco (di cui non sappiamo il nome) al servizio di Ludovico aveva provveduto personalmente a curare l'impasto di undolce straordinario la cui ricetta segreta si tramandava di padre in figlio all'interno della sua famiglia da secoli. Ma non tutto andò per il verso giusto e qualcuno scordò di togliere il dolce dal forno rendendolo bruciato e immangiabile. Era ormai troppo tardi per prepararlo nuovamente. Per fortuna un povero servo di nome Toni aveva tenuto per sé un po' dell'impasto del dolce ormai perduto e aveva aggiunto un po' di frutta candita, uova, zucchero e uvetta. Voleva cuocerlo al termine del lavoro per avere qualcosa da mangiare. 
Il cuoco allora decise di dare la forma del pane a quell'impasto e portarlo comunque a tavola. Anche questa volta fu un successo. Il pan del Toni non solo piacque a Ludovico e ai suoi commensali, ma il cuoco fu obbligato a servirlo a tutti i banchetti natalizi degli anni successivi e presto l'usanza si diffuse fra tutta la popolazione.

La terza leggenda vede una suora protagonista. Si tratta di suor Ughetta, cuoca di un povero convento che pensò di fare un dolce per le altre consorelle con i pochiingredienti disponibili nella cucina del monasteroArricchì il solito impasto del pane con uova e zuccherocanditi e uvetta. Per benedire quel pane natalizio vi tracciò sopra, con il coltello, una croce. Anche questa volta il passaparola a Milano fu incredibile. Imilanesi cominciarono così a fare offerte al convento per portare a casa un po' di quel pane speciale.

Vi è piaciuto questo post??!! Spero di sì..ciao ciao da Baby Angel!!